Quando Alice e Daniele mi hanno proposto di ritrarre il loro engagement in Nowhereland, nel borgo diroccato di Consonno, non ho esitato a farmi coinvolgere dal loro entusiasmo.
La “Città dei Balocchi”, meta turistica degli anni ’60, abbandonata da tempo, ed ormai diroccata, è divenuta meta di molti fotografi, nel corso degli anni.
Quindi ipotizzavo che sarebbe stato difficile trovare una chiave differente, vista la sempre presente sensazione di “già visto” legata alle immagini che girano su ogni gruppo fotografico esistente…
Ma adoro le sfide, ed ero sicuro che la forza della loro connessione emotiva mi avrebbe fornito la giusta ispirazione.
Viste le immagini, ed i colori autunnali che ci hanno accolto, direi che la scommessa è stata vinta…
Non vedo l’ora che arrivi il giorno del loro matrimonio, non ci vorrà molto! E questo Engagement in Nowhereland resterà nei loro cuori e anche nel mio.
L’autunno è quasi terminato, ma nei loro cuori durerà più a lungo.
Molte volte, si sottovaluta l’importanza di prendersi una mattina di stacco dalla vita frenetica e da tutti gli impegni.
Passare anche soltanto un paio d’ore con il proprio partner, magari proprio nel posto dove le cose sono diventate più “serie”, potrebbe essere un’esperienza stupenda.
Avere delle immagini scattate da un fotografo professionista, invisibile e discreto, che non dirige le persone, ma le accompagna nell’interazione e nella connessione, è un’occasione da non perdere!
E’ anche un modo per vedere se c’è sintonia fra cliente e fotografo; una sorta di anticipazione del giorno del matrimonio, che vi avvantaggerà.
Se anche tu vuoi regalarti un servizio engagement pieno di amore e di momenti intimi, da riguardare con le farfalle nello stomaco fra vent’anni, sono la persona giusta.
